SALUTE E BENESSERE: Gli integratori alimentari e il ruolo del Farmacista SALUTE E BENESSERE: Gli integratori alimentari e il ruolo del Farmacista

SALUTE E BENESSERE: Gli integratori alimentari e il ruolo del Farmacista

Info evento RES

ID Provider 604
ID Agenas 425376
Crediti 3 Crediti E.C.M.
Date corso 23/09/2024
Orario 20:00 - 23:15
Durata 3 ore
Corso Gratuito!

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Lucca - Complesso San Micheletto - Via San Micheletto, 3 Lucca

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Alfasigma è uno dei 5 principali player dell’industria farmaceutica in Italia, con un fatturato che nel 2022 ha raggiunto oltre 1,2 miliardi di euro. La proprietà dell’azienda è in capo per oltre il 75% alla famiglia Golinelli.
La storia di Alfasigma inizia nel 1948 a Bologna (Italia) per opera di Marino Golinelli – imprenditore e filantropo, scomparso di recente all’età di 101 anni – ed è saldamente ancorata a una lunga tradizione di innovazione e successo. La strategia di business perseguita è duplice, sin dalla fondazione:

  • internamente, una forte focalizzazione della Ricerca e sviluppo e della Produzione attorno ad alcune molecole proprietarie, che oggi rappresentano oltre il 50% delle vendite;
  • per linee esterne, una solida strategia di fusioni e acquisizioni con altre società italiane e internazionali (Sigma Tau, Pamlabs).

Attualmente Alfasigma conta circa 3.000 dipendenti nel mondo, di cui 1800 in Italia.

Alfasigma può contare su un vasto numero di filiali dirette, consociate e controllate in 17 paesi, 2 Centri di Ricerca all'avanguardia, 6 stabilimenti produttivi, nonché su un network di distributori di primo livello che ne garantiscono la diffusione nei cinque continenti e in più di 100 paesi nel mondo.

Alfasigma ha un portfolio che spazia dalle specialità da prescrizione ai prodotti di automedicazione, fino alla nutraceutica ed è leader nell’area gastrointestinale.

Alfasigma è presente in Italia con diverse sedi: a Bologna si trova il centro direzionale, a Milano la sede della divisione internazionale, mentre a Pomezia (RM), Alanno (PE), Sermoneta (LT) e a Trezzano Rosa (MI) sono localizzati i siti produttivi. Bologna, Pomezia e il Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso di Bergamo ospitano, inoltre, i laboratori di Ricerca & Sviluppo.

Razionale

Gli integratori alimentari sono definiti dalla normativa di settore (Direttiva 2002/46/CE, attuata con il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169) come: “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate”. Gli integratori alimentari sono solitamente presentati in piccole unità di consumo come capsule, compresse, bustine, flaconcini e simili, e possono contribuire al benessere ottimizzando lo stato di salute o favorendo la normalità delle funzioni dell’organismo con l’apporto di nutrienti o altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico. L’immissione in commercio è subordinata alla procedura di notifica dell’etichetta al Ministero della Salute. Una volta superata tale procedura, i prodotti sono inclusi in un apposito elenco con uno specifico codice, i cui estremi possono essere riportati nella stessa etichetta. 

Sono 30 milioni gli italiani che utilizzano gli integratori alimentari: soprattutto donne nella fascia d’età 35-54 anni; un settore in ascesa, che nel 2022 ha superato i quattro miliardi di euro di fatturato e punta su digitalizzazione e sostenibilità. I dati risultanti dallo studio “Lo scenario degli integratori, tra benessere e star bene”, condotto da Future Concept Lab per conto dell’associazione Integratori & Salute segnalano che sette italiani su dieci acquistano gli integratori in farmacia. In effetti, dall’indagine è emerso che prima di comprare un integratore alimentare, gli italiani si affidano al consiglio dei professionisti della salute, primi di tutti al medico e al farmacista. Il patrimonio di competenze scientifiche del farmacista in questo ambito è un presupposto indispensabile per assicurare all’utente una informazione corretta e un orientamento coerente con le sue necessità. 

In questa ottica il presente corso realizzato dalla Fondazione Francesco Cannavò con l’intervento di autorevoli esperti intende fornire ai farmacisti italiani un aggiornamento del patrimonio di competenze che consenta loro di acquisire le abilità indispensabili per potersi pronunciare in maniera efficace sul tema, fornendo all’utente l’assistenza necessaria per una valutazione sulle sue esigenze e per l’eventuale scelta del prodotto che meglio risponda alle stesse.